Intervista Radio Rai

Nel 2015 il Portogallo aveva un deficit del 4,4%, e la Spagna del 5,1%. Entro quest’anno avrebbero dovuto riportarlo sotto il  3% e invece entrambi hanno mancato il target. La UE che fa? Cancella le multe che avrebbe dovuto infliggere ai due paesi e concede  loro rispettivamente due e un anno in più per raggiungere l’obiettivo. E’ la fine dell’Europa che bacchetta, dell’austerità e delle regole scritte nella pietra?  Parrebbe così. Tutta per colpa, o per merito, dell’euroscetticismo?  “Abbiamo deciso che l’approccio punitivo non è il migliore in un momento di dubbi dei cittadini nei confronti dell’Unione europea”, ha detto il commissario agli affari economici  Pierre Moscovici. I ‘falchi’ della Commissione sembrano  lasciare cielo libero alle colombe. Ne sa qualcosa anche l’Italia, che ha beneficiato del cambio di verso della UE negli ultimi giudizi sulla legge di stabilità. Stesso motivo: le ‘circostanze eccezionali’ in cui si trova l’economia europea. Ma eccezionali quanto?

Venerdì 29 luglio alle 11.00 Anna Maria Giordano ne parla con Fabio Masini, docente  di Storia e Teoria delle Relazioni Economiche Internazionali Università RomaTre

Inoltre: Oggi giornata di stress test per 51 istituti di credito europei Chi paga per la nuova crisi bancaria? Ci sarà una politica comune e uguale per tutti? Ne parliamo con Mairo La Torre  ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari all’Università La Sapienza di Roma

Infine: esce l’ebook “Il reset dell’Europa. L’unione dopo Brexit”, ne parliamo con il curatore ed economista Mario Deaglio 

Link Intervista: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-c03ba8c9-f562-41d8-bece-2cc9cad3c8a9.html