Dal Rapporto ABI sui mercati finanziari e creditizi, emerge una sostanziale stabilità della raccolta bancaria che, tuttavia, sconta una ricomposizione in favore dei depositi (aumentati di circa 50,5 miliardi di euro nel 2017) e a danno delle obbligazioni bancarie (nel 2017, diminuite di circa 50,7 miliardi di euro). Non è una sorpresa alla luce delle vicessitudini vissute dai risparmiatori delle banche in crisi. Attenzione agli effetti di medio termine: per i risparmiatori, una scelta di sicurezza che viene scontata in termini di redditività; per le banche, una diminuzione della raccolta più stabile e, in alcuni casi, assimilabile a risorse patrimoniali, sempre più richieste dalle autorità di vigilanza.